SM Pregassona ambasciatrice di PACE

In questo periodo storico, con circa 60 conflitti nel mondo, è importante educare le generazioni più giovani alla cultura della pace e la non violenza, alla gentilezza e alla solidarietà, infondendo loro la speranza che è possibile costruire un mondo più giusto e attento ai diritti di tutti, soprattutto di chi non ha voce per ribellarsi ai soprusi.
La scuola media di Pregassona si propone a tal fine come scuola ambasciatrice di pace in un momento storico in cui si avverte l’assoluta necessità di educare le nuove generazioni al concetto di non violenza e di accettazione dell’altro. La pace non è semplicemente l’assenza di guerra, ma la presenza attiva di giustizia, speranza, opportunità e amore per l’altro. Educare alla pace significa insegnare a costruire ponti di dialogo e comprensione, accogliendo le differenze non come ostacoli, ma come ricchezze. È un percorso che richiede costanza e responsabilità, ma che apre la strada a un futuro in cui ogni bambino possa crescere senza paura, libero di esprimersi, sviluppare i propri talenti e contribuire a una società più giusta e solidale.

Sette sono i ragazzi della nostra scuola si sono offerti volontariamente di diventare loro stessi ambasciatori di pace: Beatrice Banchini, Aurelia Boato, Dafne Bernardoni, Ersilia Canonico, Elodie Fauth, Emely Alexander David, Victoria De Rogatis e Lorenzo Lanza.

Gli appuntamenti a cui parteciperanno quest’anno sono:

  • Cammino per la pace del 9 ottobre 2025
  • Villaggio della pace 11 novembre 2025
  • Insieme per la pace 11 novembre 2025 alla sera
  • Serata solidale il 22 novembre alle 17:00
  • Cerimonia di consegna e fiaccolata per la pace il 23 novembre alle 18:30

Cammino per la Pace.

Il Cammino per la Pace è un evento che coinvolge bambini, ragazzi, popolazione e autorità di 2 Paesi che, pur essendo divisi da un confine nazionale, condividono gli stessi principi di giustizia, pace e libertà.

Questo evento transfrontaliero prevede un cammino sia dei partecipanti svizzeri che italiani a partire dai loro territori per congiungersi sul ponte doganale di Ponte Tresa, simbolicamente nominato “Ponte della Pace”, per proseguire il loro cammino verso Piazza San Giorgio (Lavena di Ponte Tresa, Italia) per il momento ufficiale, in seguito tutti i partecipanti si recheranno nella Sala Comunale di Tresa (Svizzera) per la parte finale.

I nostri ambasciatori di pace saranno presenti, portando le bandiere della Svizzera e della pace e leggendo 3 testi: una poesia scritta da Talil Sorek , una ragazza israeliana nel 1973, una canzone di John Lennon e una lettera alla  guerra scritta da una di loro.

Qui di seguito i testi:

Ho dipinto la pace (Talil Sorek)

Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.

Immaginate (John Lennon)

 Immaginate che non ci sia alcun paradiso
Se ci provate è facile
Nessun inferno sotto di noi
Sopra di noi solo il cielo
Immaginate  tutta la gente
Che vive solo per l’oggi

Immaginate che non ci siano patrie
Non è difficile farlo
Nulla per cui uccidere o morire
Ed anche alcuna religione
Immaginate tutta la gente
Che vive la vita in pace

Si potrebbe dire che io sia un sognatore
Ma io non sono l’unico
Spero che un giorno vi unirete a noi
Ed il mondo sarà come un’unica entità

Immaginate che non ci siano proprietà
Mi domando se si possa
Nessuna necessità di cupidigia o brama
Una fratellanza di uomini
Immaginate tutta la gente
Condividere tutto il mondo

Si potrebbe dire che io sia un sognatore
Ma io non sono l’unico
Spero che un giorno vi unirete a noi
Ed il mondo sarà come un’unica entità.

Lettera alla guerra (Beatrice Banchini)

Guerra,

forse sei troppo impegnata a portare distruzione e a diffondere terrore per leggere la mia lettera, ma io, nonostante la paura che ho di te, ho trovato il coraggio di scriverti.

Perché ci sei? Non c’è una ragione valida che giustifichi la tua esistenza, non sei mai giusta e non sei mai una soluzione.

Quanti hanno già pianto per causa tua? Tanti, troppi.

Perché torni sempre? Se ancora oggi si parla di te, significa che le persone non hanno imparato niente dalla storia e continuano a commettere gli stessi errori e gli stessi orrori.

Lo sai che ovunque arrivi porti fame, morte, sofferenza, carestia, povertà e malattie? Purtroppo tu non ti preoccupi delle atroci conseguenze che ricadono su chi ti subisce.

Sei la manifestazione più crudele della natura umana: devasti territori interi, spezzi esistenze, rubi sogni, lasci solitudine e silenzi dove prima c’era gioia, lacrime dove si respirava serenità. Se tu, invece, potessi una volta fermarti ad ammirare quanto è bello il mondo senza di te, riceveresti abbracci e sorrisi, sperimenteresti cosa significa vivere nel rispetto e nella giustizia, proveresti che sentimenti forti sono l’amicizia e l’amore, godresti della gentilezza e della bontà delle persone e, forse, di fronte a tutto ciò ti renderesti conto che l’umanità non ha assolutamente bisogno di te e allora ti supplico, lascia che fiorisca quella pace che ogni uomo, in ogni angolo della Terra, desidera ardentemente.

Nell’attesa del giorno in cui ti si possa raccontare come un errore passato, come un incubo da cui tutti si sono svegliati, io continuerò a sperare insieme a coloro che mi sostengono e che oggi gridano il mio nome.

Con fatica,

la Pace

Villaggio della pace 11 novembre 2025

Questo significativo Villaggio è dedicato agli studenti delle scuole elementari, medie, licei e professionali, con 11 postazioni interattive e nuovi laboratori guidati da esperti, associazioni e professionisti che sono in rete con noi.

L’intento è quello di promuovere una maggiore consapevolezza collettiva e di incoraggiare la condivisione di idee, proposte e soluzioni concrete per un futuro più giusto e pacifico. La pace, infatti, si costruisce a partire dai piccoli gesti quotidiani – da noi stessi, dalle famiglie, dalle scuole – fino ad abbracciare la società intera e il mondo.

Il ruolo dei nostri ambasciatori sarà quello di aiutare i diversi partecipanti a redigere il Manifesto per la Pace, a partire da alcuni articoli della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo e che sarà poi letto nel corso degli altri appuntamenti: un manifesto per far riflettere la politica e la società per costruire un mondo migliore e più equo.

https://generazioninelcuoredellapace.ch/progetti/world-forum-per-la-pace

Insieme per la pace 11 novembre 2025 (spettacolo serale)

Spettacolo solidale dedicato alla cultura della pace e la nonviolenza, che prenderà vita attraverso un “Salotto per la Pace” con la partecipazione straordinaria di ospiti e artisti di fama internazionale, tra cui: Rosita Celentano conduttrice e attrice, Nina Dimitri cantante internazionale, dott. Luigi De Magistris ex magistrato e politico italiano, Miriam Tirinzoni stilista, il cantautore indie-pop Diamante e ad arricchire la serata vi saranno le esibizioni degli allievi della Scuola di Musica e Arti Classiche di Mendrisio (SMA), i quali offriranno momenti artistici di grande valore. Condurranno la serata Maristella Polli e Antonio Franzi.

Aprirà la serata la lettura del Manifesto per la pace da parte dei nostri ambasciatori di Pace.

I biglietti per lo spettacolo sono disponibili su biglietteria.ch oppure la sera dello spettacolo in loco.

Serata solidale il 22 novembre alle 17:00

Il 22 novembre 2025, presso l’Hotel de la Paix di Lugano, si terrà la Serata culturale per la pace, seguita dalla Cena di Gala solidale, con la Tavola Rotonda sul tema della pace e dei conflitti nel mondo. Tra i relatori, l’arcivescovo Fortunatus Nwachukwu e altri ospiti internazionali. La serata sarà arricchita dalle performance musicali di Julia Gertseva e dal duo musicale Le Unio.

Anche i nostri ambasciatori saranno presenti e in tale occasione leggeranno ai presenti il Manifesto per la Pace.

Gran Finale: Cerimonia di consegna e fiaccolata per la Pace

A chiudere gli eventi, il 23 novembre 2025, si terrà la Fiaccolata per la Pace Universale a partire dalle 18:30 presso il Porticato del Municipio di Lugano, per concludersi alle 19:45 con la Messa del Giubileo presieduta da Mons. Nwachukwu.

In tale occasione la pianta Hibakujumoku, simbolo della pace legata alla memoria di Hiroshima, verrà affidata verrà affidata da Culture Ticino Network al Liceo Pio XII di Breganzona e posizionata in un luogo visibile come messaggio di speranza.

Saranno presenti anche in questa occasione i nostri preziosissimi ambasciatori di Pace.

Solidarietà e Beneficenza

Il ricavato degli eventi sarà destinato a progetti di solidarietà in Ticino e nelle Filippine, con il sostegno alle Culture Ticino Network.