Cari genitori,
care allieve, cari allievi,
eventi climatici sempre più estremi e sempre più devastanti si manifestano con
sempre maggiore frequenza. Guerre crudeli dilagano e sembrano alimentarsi a
vicenda in ogni parte del mondo. Anche il concetto di democrazia sembra
affaticato e messo sotto pressione da tutti questi avvenimenti sconcertanti. Di
fronte a tutto questo ci si può scoraggiare. Oppure si può proporre un modo
nuovo per vedere la realtà e acquisire, anche tramite la fatica scolastica, le
competenze e le conoscenze necessarie per cogliere la sfida e contribuire a
costruire un mondo più alla misura e alla portata delle persone. Ognuno di noi
conta e ha una reale possibilità di intervenire sulla forma che vogliamo dare al
futuro. Sia quello personale di ognuno di noi, che quello collettivo del Cantone,
della Confederazione e, perché no, del mondo intero.

Per agire in modo positivo sul futuro è però necessario acquisire qualcosa di
ancora più importante delle singole competenze tecniche o teoriche. È necessario
imparare a mettere insieme le capacità di ognuno lavorando assieme all’obiettivo
comune di costruire una “casa più confortevole” in cui tutti abbiano il proprio
spazio e possano trovare ciò che li rende felici.

L’augurio per quest’anno scolastico è proprio questo: che ciascuno si impegni e
dia il proprio contributo alla costruzione di una casa comune dove sviluppare i
propri interessi e affinare le proprie capacità a vantaggio di tutti e non solo del
proprio immediato profitto personale.

Cordialmente,
Prof. Robert Rüegger, direttore